Bike Night Udine-Alpe Adria 2016
Bike Night: pedalare di notte. Già fatto :)
Pedalare sotto la pioggia battente? Già fatto anche questo :)
100 km? Hmmm… no, questa era una novità.
Ok, raccogliamo anche questa sfida! :)
E così, BibioneBike ha affrontato anche questa avventura. Un momento - come "BibioneBike"? Sì, perché BIKEEZY è anche BibioneBike (o viceversa? ;-)
Beh, comunque sia, alla mezzanotte di sabato 20 agosto Giovanni Santorso è partito da Udine con altri tre amici, tra i 200 partecipanti totali, per la prima Bike Night Udine - Alpe Adria.
100 km e 850 m D+ (dislivello positivo, cioè salita) da affrontare in notturna.
Pronti? Accendete i fari e… via!!! Il traguardo vi attende a Ugovizza, nel Tarvisiano, all’alba di domenica 21.
Da una parte, l'incertezza se le gambe avrebbero tenuto per così tanti km, dall'altra l'eccitazione per una pedalata (sì, non era una gara) in notturna lungo il tratto italiano della ciclabile Alpe Adria, appena decretata miglior ciclabile d’Europa.
Appena partiti da piazza Libertà la pioggia ha iniziato a scendere; prima leggera, poi più intensa sul primo tratto (sterrato, l'ippovia da Udine a Buia). Purtroppo quasi subito due di noi si sono dovuti fermare a causa di forature, così siamo rimasti in due a proseguire.
Al ristoro di Venzone (ché il primo, a Buia, lo abbiamo saltato poiché non lo abbiamo visto…) ci viene comunicato che siamo i primi arrivati. Ok, non è una gara, ma la soddisfazione di essere davanti a tutti è un forte motivatore e, si sa, più che le gambe spesso è la testa a spingere sui pedali :)
Quindi avanti, ormai su fondo asfaltato ma ancora sotto l'acqua (che nel frattempo era aumentata di intensità) in direzione del prossimo e ultimo ristoro, a Chiusaforte. Fortunatamente poi ha smesso di piovere, ma eravamo ormai zuppi :-o
Raggiunto anche questo, mancavano solo gli ultimi km (eh, pur sempre una ventina abbondante e in costante salita…) percorsi con le gambe che iniziavano ad accusare la stanchezza e mentre la notte lentamente lasciava posto al nuovo giorno. Ma la testa comandava di continuare a spingere: essere davanti a tutti e cedere in vista del traguardo? Non esiste! :)
Alle 5 in punto e dopo 100 km esatti, Jacopo e io abbiamo finalmente raggiunto la ex stazione ferroviaria di Ugovizza; infreddoliti, stanchi, forse anche un po' confusi dal sonno ma soddisfatti. E, soprattutto, per primi! BibioneBike e Gruppo BastioniBike davanti a tutti!!!
Più tardi, a causa delle disavventure iniziali, anche Fabiano e il Cina ci hanno raggiunto all'arrivo: ora eravamo di nuovo tutti insieme :)
Ora ci attendeva la colazione, con dei dolci e una bevanda calda per ritemprare il corpo così provato, e le riflessioni e i commenti su questa notte memorabile. Una notte trascorsa in compagnia, chiacchierando e pedalando, pedalando e chiacchierando, nel buio della notte squarciato solo dalle luci dei fari sulle bici, che a tratti lasciavano intuire meravigliosi paesaggi; il tempo che sembrava non passare mai pur scorrendo veloce, mentre il cervello lavorava in parallelo su più binari: una parte teneva d'occhio la strada, una era occupata a intrattenersi nei discorsi con il compagno di strada e - incredibile - una terza vagava fra i pensieri più strani e diversi, generando atmosfere irreali e sognanti.
Grazie Jacopo, per avermi fatto compagnia in questa bella e avvincente "novità"; grazie ai necessari, deliziosi e apprezzatissimi ristori (hmmm…! Soprattutto i croissant ancora caldi…!); grazie Witoor per questa "idea" così appassionante.
Arrivederci al 2017! :)